mercoledì 9 aprile 2014

perdere il pelo...


Comincia così per gioco, per non sentirti inutile.
Poi diventa abitudine, un’esigenza personale.
Alla fine tutto ti trasforma,
una guerra di indipendenza interiore.
Perché rovinare le tue effimere giornate,
e quelle di chi ti è vicino?
Una vera sofferenza.
Quanti libri bruciati per capire!
Un peccato a cui non riesci a resistere.
Una over-dose di emozioni. Suoni da immaginare.
Palle da raccattare. Parole da imbucare. Colori da diluire.
Quante contraddizioni da evidenziare.
Cerchi di smettere ma senza riuscirci.
Un difetto di visione. L’aspetto fisico ne risente.
Si finisce anche in qualche clinica per disintossicarsi.
Mai nessuno è riuscito a capirci niente.
Una colpa, una depravazione.
Per molti è solo fumo per gli occhi, 
una dolce bugia, un inganno celato.
Un vizio, che libera un dolore.
Scrivetelo pure sui pacchetti della memoria.
La cultura nuoce alla salute.

[ agli artisti che perdono il pelo…]

suovenir

au revoir, Fanny...