venerdì 9 dicembre 2016

la posta in gioco

I concorsi mi piacciono perché ci sono gli insindacabili giudizi. Non è facile. Vita dura per la commissione che deve scegliere. Anche quest'anno ho partecipato al concorso Humour a Gallarate. Il tema di questa edizione era "abbatti il muro". Ho lavorato tanto, alcune idee buone, altre scartate e poi, quale mandare? Alla fine ti viene il solito dubbio, era meglio la vignetta che è rimasta a casa. Ma stavolta la giuria non ha potuto giudicare il mio lavoro, non c'è stata nessuna riflessione sulla tecnica usata, sui contenuti. Le poste italiane sono entrate in gioco e il verdetto non c'è stato. Tutto si è fermato alla spedizione. Il plico contenente le vignette è arrivato in tempo utile per essere archiviato. Quaranta giorni. "Bisogna avere fede" disse il timbro postale...

pensieri murali














mattoncini



















uno spettro si aggira per l'Europa










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