giovedì 1 settembre 2016

custodia cautelare
















Nel 1912 Picasso realizza una chitarra che permette una visione diversa dello strumento. Viene analizzata e mostrata la sua struttura interna, la sua essenza che produce suoni. Nel 2008 realizzo con il cartone la stessa chitarra, ma è un pretesto per andare a scomporre un "panorama". Insieme alla chitarra/cartolina, costruisco anche la sua custodia, che è la vera protagonista della scultura. Napoli è per me una città cubista. Esistono molte possibilità per descriverla è una città dai tanti volti, alcuni segreti. Strato su strato si racconta, si lascia scoprire, si lascia scavare dentro. Ti sorprende come un ritrovamento archeologico. La musica ha da sempre caratterizzato la sua poetica. Per questo credo va protetta, conservata, custodita come una reliquia. Chi ne parla male non ha mai attraversato le sue strade, non è mai riuscito a leggere un'opera d'arte. È diventato un accanimento terapeutico il voler tenere in vita le dicerie o i tanti "ho sentito dire". Tutto questo non ha senso e qualcuno avrebbe bisogno di una cura specifica, per questa malattia... chiamata invidia.